2. Il procedimento espropriativo: le fasi

Dopo aver individuato le parti coinvolte occorre chiedersi quali siano le fasi del procedimento espropiativo. Ossia quali siano i passaggi previsti dalla legge prima che si arrivi al momento finale del procedimento espropriativo.

Occorre individuare quali siano le fasi del procedimento stesso, ossia quali siano i passaggi previsti dalla legge prima che si arrivi al momento finale del procedimento, ossia l’emissione del decreto di esproprio. La legge prevede tre fasi: la apposizione del vincolo preordinata all’esproprio, la dichiarazione di pubblica utilità e l’emanazione del decreto di esproprio.

La disciplina urbanistica e le fasi del procedimento

La disciplina espropriativa è subordinata alla disciplina urbanistica. Ciò significa che non si può realizzare un’opera pubblica se il piano regolatore non è conforme, ossia se non prevede già la realizzazione di quell’opera pubblica. Prima di realizzare un progetto, occorre quindi modificare il piano urbanistico relativo, introducendo il vincolo preordinato all’esproprio, ossia una sorta di prenotazione dell’area a favore della pubblica utilità.

Approvazione del progetto ed emanazione del decreto di esproprio

Una volta adeguato lo strumento urbanistico, si può procedere all’approvazione del progetto per la realizzazione dell’opera pubblica. Questo comporta automaticamente la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera. 

Queste due prime fasi possono essere svolte in momenti temporalmente differenti, ma anche riunite, a condizione che il soggetto competente emetta entrambi gli atti. 

Infine, la terza fase è l’emanazione del decreto di esproprio, atto che comporta il trasferimento della proprietà del bene dalla pubblica amministrazione al proprietario, permettendo così l’inizio dei lavori.

Continua a saperne di più ascoltando il video sulle fasi del procedimento espropriativo.

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2. Il procedimento espropriativo: le fasi

Il progetto Pedemontana Lombarda prevede un sistema viabilistico, composto da 87 km di autostrada (67 km) e tangenziali (20 km) e 70 km di viabilità locale. Le opere connesse interesseranno il territorio in senso verticale, esattamente come l’autostrada lo attraverserà orizzontalmente, migliorando i collegamenti alla nuova infrastruttura e contribuendo a risolvere la storica congestione di molte direttrici provinciali che oggi attraversano i centri abitati con grande danno per ambiente e sicurezza.

IL PROGETTO

Comuni coinvolti: Agrate Brianza, Bellusco, Burago di Molgora, Caponago, Carnate, Ornago, Sulbiate, Vimercate, Cavenago di Brianza, Cambiago
Progetto completo -> Clicca qui
Espropri e piano particellare -> Clicca qui

Cose da fare quando si riceve notizia di un esproprio:

1. Occorre capire a che fase sia la procedura espropriativa: capire questo è molto importante, in quanto a seconda della fase in cui ci si trovi, sono differenti le modalità di tutela che la legge offre all’espropriato.

2. Occorre studiare come il progetto coinvolge la proprietà: è indispensabile sapere con esattezza che conseguenze abbia l’esproprio sulla proprietà anche al fine di valutare eventuali indennità aggiuntive che spettino per la svalutazione che subisce la porzione residua del bene.

3. Occorre sapere se vi siano dei termini in scadenza: in una procedura espropriativa è sempre bene attivarsi prontamente per difendere i propri diritti. Appena si riceva quindi notizia di un procedimento espropriativo è necessario aver ben chiaro se vi siano termini in scadenza per il deposito di osservazioni o per l’attivazione di strumenti di tutela previsti dalla legge.

Alcune delle cose che faremo gratuitamente per aiutarti nel tuo caso di esproprio:

Verificheremo i documenti che hai ricevuto dall’ente espropriante per capire lo stato della procedura espropriativa e per cercare di chiarirti quali sono le tempistiche del procedimento espropriativo

– Ti aiuteremo a cercare la documentazione che può essere utile nella tua situazione

– Se necessario fisseremo un sopralluogo inviandoti gratuitamente un nostro tecnico per esaminare la tua proprietà

– Ti aiuteremo a capire che cosa accadrà, quali sono i tuoi diritti nel procedimento espropriativo e quale indennità di esproprio dovrebbe esserti riconosciuta

Ti consiglieremo le strade migliori per tutelarti nella procedura espropriativa e ti daremo un nostro parere su come difenderti dall’esproprio al meglio e su come ottenere la giusta indennità di espropriazione

HAI BISOGNO DI AIUTO?

TutelaEspropri è un’associazione con sedi in tutta Italia che da circa 20 anni tutela i proprietari di beni espropriati. Grazie all’attività dell’Associazione è possibile difendere i propri diritti, opporsi all’opera (quando ve ne siano le possibilità) o comunque ottenere ampie rivalutazioni delle indennità di esproprio e il riconoscimento di danni e svalutazioni subite da abitazioni e terreni.

Per informazioni contatta:
– La nostra sede nazionale al numero verde 800.68.48.96

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