Legge sugli espropri per la Regione Campania
Deliberazione Giunta Regionale 18 dicembre 2004 n. 2329
Attribuzione dei poteri all’Ufficio per le Espropriazioni – ex art. 6 del D.P.R. n. 327/2001 “Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità” ed individuazione delle competenze.
Pubblicata nel B.U. Campania 3 febbraio 2005, n. 8.
Visto il D.P.R. n. 327/2001 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità”, come modificato ed integrato con D.Lgs. n. 302/2002;
Visto l’art. 6 del medesimo decreto del Presidente della Repubblica che stabilisce al comma 1 che “L’autorità competente alla realizzazione di un’opera pubblica o di pubblica utilità è anche competente all’emanazione degli atti del procedimento espropriativo che si renda necessario.”, mentre al comma 2 prevede che “… le Regioni, le Province, i Comuni e gli altri enti pubblici individuano ed organizzano l’ufficio per le espropriazioni, ovvero attribuiscono i relativi poteri ad un ufficio già esistente.”;
Visto, altresì, il comma 5 del suddetto art. 6 con il quale viene stabilito che all’ufficio per le espropriazioni sia preposto un dirigente o, in mancanza, il dipendente con la qualifica più elevata; Rilevato che, sulla base dell’art. 3, comma 1, lettera b), del D.P.R. n. 327/2001, la competenza specifica dell’Ufficio Espropriazioni regionale è riferita agli adempimenti ed all’emanazione di tutti gli atti relativi al procedimento espropriativo in qualità di autorità espropriante, compresi, ai sensi dell’art. 6, comma 3, del richiamato decreto del Presidente della Repubblica, quelli relativi alle funzioni statali delegate;
Rilevato che dal dettato normativo di cui al richiamato Testo Unico, restano in capo alle strutture regionali competenti alla realizzazione di opere pubbliche tutti gli adempimenti connessi alla fase della dichiarazione di pubblica utilità e alle conseguenti attività di competenza del “promotore dell’espropriazione” che costituiscono presupposto procedimentale per l’emanazione del decreto di esproprio;
Rilevato, inoltre, che l’istituendo Ufficio per le Espropriazioni fungerà da supporto relativamente alla materia espropriativa a favore delle altre strutture regionali interessate, fornendo la necessaria collaborazione per la predisposizione degli atti per l’avvio del procedimento e per l’attività di competenza delle strutture medesime in quanto promotrici dei singoli procedimenti di espropriazione per le opere di loro competenza;
Tenuto Conto che è opportuno mantenere nell’ambito dell’Area Generale di Coordinamento Trasporti e Viabilità i poteri relativi ai procedimenti ablatori per l’esecuzione di opere pubbliche o di pubblica utilità in materia di trasporti e di competenza della predetta Area, fatta eccezione per le stime e le determinazioni delle indennità la cui competenza sarà in capo al costituendo Ufficio con facoltà di delega;
Considerato che l’art. 57 del D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni prevede che le disposizioni dello stesso non si applicano ai progetti dichiarati di pubblica utilità prima della data del 30 giugno 2003, e che pertanto occorre definire l’esercizio delle competenze regionali relativamente alle opere di cui al richiamato regime transitorio, con particolare riferimento a quanto previsto dall’art. 39, ultimo comma e dall’art. 56 della legge regionale 31 ottobre 1978, n. 51; Ritenuto opportuno attribuire i poteri dell’Ufficio per le Espropriazioni ex art. 6, comma 2, del D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni, con le competenze elencate nel dispositivo, all’A.G.C. LL.PP. – Settore 02 Comitato Tecnico Regionale, stante la Delib.G.R. 15 novembre 2001, n. 6183 che già attribuiva a detto Settore la competenza espropriativa di cui alla L.R. n. 51/1978, prima dell’entrata in vigore del testo unico;
Propone e la Giunta in conformità a voti unanimi Delibera
Per i motivi in narrativa che qui si intendono integralmente riportati
– Di attribuire i poteri dell’Ufficio per le Espropriazioni ex art. 6, comma 2, del D.P.R. n. 327/2001,
così come modificato dal D.Lgs. n. 302/2002 all’A.G.C. LL.PP. Settore 02 Comitato Tecnico
Regionale (C.T.R.);
– Di attribuire al Settore C.T.R. in questione, sulla base delle disposizioni contenute nel D.P.R. n.
327/2001 e successive modifiche ed integrazioni, gli adempimenti e l’emanazione degli atti relativi ai procedimenti espropriativi di competenza regionale ai sensi dell’art. 6, commi 1 e 9 e, più precisamente:
* Art. 15 – Disposizioni sulla redazione del progetto: rilascio dell’autorizzazione ad introdursi nelle aree interessate da progetti di opere di pubblica utilità, di cui al primo comma dell’articolo in oggetto;
* Art. 20 – La determinazione provvisoria dell’indennità di espropriazione: tutti gli adempimenti dell’autorità espropriante anche per espropriazioni promosse da soggetti esterni;
* Art. 21 – Procedimento di determinazione definitiva dell’indennità di espropriazione: tutti gli adempimenti dell’autorità espropriante previsti dall’articolo;
* Art. 22 – Determinazione urgente dell’indennità provvisoria: tutti gli adempimenti dell’autorità espropriante, anche per opere promosse da soggetti esterni;
* Art. 22-bis – Occupazione d’urgenza preordinata all’espropriazione: tutti gli adempimenti dell’autorità espropriante, anche per opere promosse da soggetti esterni;
* Art. 23 – Contenuti ed effetti del decreto di esproprio: gli adempimenti previsti ai commi 1 e 5, anche per opere promosse da soggetti esterni;
* Art. 24 – Esecuzione del decreto di esproprio: gli adempimenti previsti al comma 5, anche per opere promosse da soggetti esterni;
* Art. 26 – Pagamento o deposito dell’indennità provvisoria: gli adempimenti di competenza dell’autorità espropriante, anche per opere promosse da soggetti esterni;
* Art. 27 – Pagamento o deposito dell’indennità a seguito di perizia di stima dei tecnici o della Commissione provinciale: gli adempimenti di competenza dell’autorità espropriante, anche per opere promosse da soggetti esterni;
* Art. 28 – Pagamento definitivo dell’indennità: gli adempimenti dell’autorità espropriante, anche per opere promosse da soggetti esterni;
* Art. 43 – Utilizzazione senza titolo di un bene per scopo di pubblico interesse: emissione dell’atto di acquisizione previsto dall’articolo per beni utilizzati dalla Regione;
* Art. 49 – L’occupazione temporanea di aree non soggette ad esproprio: gli adempimenti dell’autorità espropriante, anche per opere promosse da soggetti esterni;
– Di attribuire comunque al Settore C.T.R. tutte le competenze regionali in capo all’Autorità Espropriante secondo la vigente normativa in materia;
– Di mantenere nell’ambito dell’A.G.C. Trasporti e Viabilità, i poteri relativi ai procedimenti ablatori per l’esecuzione di opere pubbliche o di pubblica utilità in materia di trasporti di competenza della predetta Area, fatta eccezione per le stime e le determinazioni delle indennità che rientrano, quindi, con facoltà di delega, nelle competenze del Settore C.T.R.;
– Di mantenere in capo alle strutture regionali competenti le funzioni di natura urbanistica finalizzate alla sottoposizione del bene al vincolo preordinato all’esproprio e le funzioni in materia di progettazione ed esecuzione di opere pubbliche connesse e propedeutiche alla dichiarazione di pubblica utilità;
– Di attribuire al Settore C.T.R. le competenze regionali, relative alle opere dichiarate di pubblica utilità prima del 30 giugno 2003, da svolgersi con la normativa statale e regionale vigente alla
data richiamata, e correlate, in particolare, all’applicazione dell’art. 39, ultimo comma e dell’art. 56
della legge regionale 31 ottobre 1978, n. 51;
– Di attribuire al Settore C.T.R., con successivo decreto del Presidente della Giunta regionale, le
competenze per la formazione e l’aggiornamento degli elenchi degli atti che dichiarano la
pubblica utilità di cui all’art. 14 del TU. 327/2001 (Osservatorio regionale espropri);
– Di demandare al Dirigente del Settore C.T.R. l’individuazione dei nominativi dei componenti dell’Ufficio per le Espropriazioni e la nomina del responsabile del procedimento, anche se
appartenenti ad altri Settori;
– Di stabilire che il suindicato Dirigente può delegare in tutto o in parte ad altri Settori regionali o a
soggetti previsti dalle norme legislative l’esercizio dei propri poteri espropriativi, determinando chiaramente l’ambito della delega nella concessione, i cui estremi vanno specificati in ogni atto del procedimento espropriativo;
– Di demandare al Settore C.T.R. tutti i successivi provvedimenti consequenziali;
– Di trasmettere copia della presente deliberazione all’A.G.C. Lavori Pubblici Settore C.T.R., a tutte le A.G.C. per il seguito di rispettiva competenza, al Settore Stampa, Documentazione, Informazione e Bollettino Ufficiale perché provveda alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale
della Regione.
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