Inizio › forum › Fai la tua domanda › esproprio di terreno coltivato da coltivatore diretto o imprenditore agricolo
- Questo topic ha 7 risposte, 1 partecipante ed è stato aggiornato l'ultima volta 9 mesi, 2 settimane fa da Elena.
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18 Marzo 2015 alle 9:27 #1283chiaraOspite
cortesemente vorrei capire quali sono le differenze ( se ce ne sono ) fra un esproprio di terreno agricolo posseduto da coltivatore d. o imp,agricolo, posseduto da persona fisica non coltivatore d. o impr.agricolo e se in quest’ultimo caso fa differenza la presenza di un contratto di affitto del terreno verso un coltivatore diretto in pensione . Le ricerche, i confronti e le letture relative alle normative, non mi hanno permesso di arrivare ad una definizione univoca e certa, quindi confido in una vostra chiara e precisa risposta. Vi ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.
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18 Marzo 2015 alle 9:28 #1284avv BracatiOspite
Gent.ma sign.ra
in tutti i casi da lei citati l’indennità di esproprio, a seguito delle modifiche introdotte dalla Corte Costituzionale nel 2011, deve essere sempre pari al valore venale del bene, ossia al valore di mercato dello stesso.
La legge poi prevede che se il fondo è coltivato direttamente da un coltivatore diretto o da un imprenditore agricolo a titolo professionale, spetti a questi una indennità aggiuntiva pari al valore agricolo medio del fondo (Vam), valore che viene determinato annualmente da una commissione provinciale.
Se il fondo diversamente è regolarmente affittato a un coltivatore diretto o a un imprenditore agricolo a titolo principale, il proprietario percepirà il valore di esproprio del bene, pari al valore di mercato dello stesso, e l’affittuario l’indennità aggiuntiva pari, come detto, al vam. L’affittuario peraltro per poter incassare detta indennità deve fare una richiesta apposita e individuale.Cordiali saluti
avv Brancati -
24 Aprile 2017 alle 15:37 #1991MicheleOspite
Buongiorno avvocato. Leggendo i vari post sono enrato in confusione! La triplicazione dell’indennità per i coltivatori diretti, anche se in pensione, è ancora valida o si applica la disciplina dei VAM da lei citati in altro post? In caso di comproprietà al 50% di un terenno oggetto di esproprio, nell’ipotesi che solo uno dei proprieteri è CD come ci si regola? Il proprieterio Coltivatore diretto percepisce la maggiorazione (triplicazione?) e l’altro no? La ringrazio in anticipo
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2 Maggio 2017 alle 9:26 #1994brancatiOspite
Salve
la triplicazione del vam è norma non più in vigore e quindi non spetta più (salvo casi particolari in cui alcune amministrazioni pubbliche non molto aggiornate continuano ad utilizzarla).
A chi coltivi professionalmente il fondo, oltre all’indennità di esproprio spetta una indennità aggiuntiva pari al vam.
In caso di più comproprietari, salvo che non vi sia tra gli stessi un contratto che dimostri la piena disponibilità concessa, normalmente l’indennità aggiuntiva si applica solo per la quota di comproprietà dell’avente diritto
cordiali saluti -
3 Gennaio 2018 alle 19:50 #2040anna ciardOspite
In caso di indennità per occupazione temporanea di un terreno di proprietà di Società agricola IAP, l’espropriante ha proposto un’indennizzo pari al solo valore del terreno occupato diviso 12, per ogni anno.
Però ha omesso di riconscere l’indennità aggiuntiva pari al vam o alla società IAP o al socio cotivatore diretto,il cui diritto credo debba essere separatamente tutelato.
Consiglierebbe di non accettare l’indennità proposta, perdendo la maggiorazione di legge, oppure accettare l’indennità proposta alla proprietà e chiedere, separatamente l’intennizzo in aggiunta come socio CD?
In mancanza del riconoscimento sarà il socio e non la Società a ricorrere alla Commissione Provinciale? -
9 Gennaio 2018 alle 18:23 #2041avv brancatiOspite
Gent.ma sign.ra Anna
se in effetti come le scrive si tratta di mera occupazione temporanea, l’indennità aggiuntiva non spetta, in quanto per legge è prevista solo in caso di esproprio a titolo definitivocordiali saluti
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16 Febbraio 2023 alle 17:47 #11757RiccardoOspite
Salve, io sono agricoltore diretto e mi verrà espropriato un terreno che coltivo autonomamente,cointestato a me e ai miei fratelli (loro a differenza mia non sono agricoltori). Volevo chiedere se l’indennità Vam per gli agricoltori mi verrà riconosciuta solo per la mia quota di proprietà o per tutto il terreno, dato che sono l’unico a coltivarlo.
Grazie -
21 Febbraio 2024 alle 12:22 #15641ElenaOspite
Buongiorno, sono coltivatore diretto e mi è stata formulata proposta di acquisto da un ente pubblico (per il momento quindi si è solo in fase di trattativa e non esproprio). La proposta tiene conto del valore venale in quanto l’ente richiama la sentenza della Corte Cost. del 2011 in cui è stato dichiarato illegittimo il VAM. Volevo sapere se il valore venale va triplicato(come previsto dalla disciplina rispetto ai VAM) o se è stato dichiarato illegittimo anche questo aspetto. In caso di esproprio, invece, cosa cambia? Ho diritto a delle maggiorazioni? Attendo riscontro con urgenza,grazie.
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