Espropriazione: le prime tre cose da fare
Spesso la notizia di un’espropriazione per pubblica utilità arriva in modo improvviso. Il più delle volte infatti, le comunicazioni preliminari vengono fatte dall’ente espropriante solo mediante la pubblicazione di notizie su alcuni giornali, e quindi l’espropriato ne resta all’oscuro.
È naturale che quando si riceva notizia di un esproprio imminente l’espropriato si trovi in una situazione di grande confusione ed incertezza: cosa mi espropriano? quanto mi pagheranno? quali sono i tempi prima che si giunga ad un esproprio? Cosa posso fare? queste sono normalmente le prime domande che vengono in mente.
Cose da fare quando si riceve notizia di un esproprio:
1. Occorre comprendere a che fase sia la procedura espropriativa: siamo in una fase inziale (comunicazione di avvio del procedimento) o in una fase già operativa (comunicazione di approvazione del progetto comportante dichiarazione di pubblica utilità)? – capire questo è molto importante, in quanto a seconda della fase in cui ci si trovi, differenti sono le modalità di tutela che la legge offre all’espropriato
2. Occorre comprendere come il progetto interessi la proprietà: specialmente se ci si trova in una fase iniziale del progetto può non essere chiaro come la proprietà sarà interessata dall’esproprio. Spesso infatti le comunicazioni non riportano un allegato grafico che lo spieghi o spesso questi allegati sono piuttosto confusi e imprecisi. E’ quindi indispensabile comprendere con esattezza che conseguenze abbia l’esproprio sulla proprietà anche al fine di valutare eventuali indennità aggiuntive che spettino per la svalutazione che subisce la porzione residua del bene.
3. Occorre comprendere se vi siano dei termini in scadenza: in una procedura espropriativa è sempre bene attivarsi prontamente per difendere i propri diritti. Appena si riceve quindi notizia di un procedimento espropriativo è bene aver ben chiaro se vi siano termini in scadenza per il deposito di osservazioni o per l’attivazione di strumenti di tutela previsti dalla legge. D’altra parte i termini che la legge stabilisce sono differenti a seconda del momento procedurale e differenti sono le richieste che il soggetto espropriato può fare: è bene quindi comprendere fin da subito su questi punti per evitare di perdere diritti
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Per approfondimenti -> Le procedure di espropriazione per pubblica utilità
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