Ultime notizie in tema di espropriazione per pubblica utilità

Indennità esproprio

Stop agli espropri di terreni agricoli per impianti fotovoltaici

Il Decreto Agricoltura 2024 (D.L. 63/2024 convertito con la legge 101/2024) ha posto un freno all’installazione incontrollata di impianti fotovoltaici a terra nei terreni agricoli con un rilevante cambiamento normativo. Stop agli espropri di terreni agricoli per impianti fotovoltaici. Lo scopo perseguito dalla nuova legislazione è tutelare maggiormente le aree dedicate alla produzione agricola limitando le installazioni fotovoltaiche con moduli a terra nei terreni produttivi.

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Indennità esproprio

L’indennità aggiuntiva a favore dei coltivatori diretti

Presupposto primo, infatti, per il riconoscimento dell’indennità aggiuntiva è che il terreno sia appunto coltivato da chi professionalmente svolge l’attività di coltivatore, sia in forma individuale sia eventualmente in forma di società di persone. Perché viene richiesta dalla legge la sussistenza di questo presupposto? Perché l’indennità aggiuntiva va a compensare la perdita di un’occasione lavorativa. Il terreno, infatti, che sia coltivato professionalmente ha un valore non soltanto in quanto proprietà immobiliare, ma in quanto occasione di lavoro, mezzo di lavoro del coltivatore.

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Indennità esproprio

L’esproprio di servitù

L’esproprio di servitù segue tutte le regole di un ordinario esproprio di proprietà. Ciò vale ovviamente anche in relazione alla determinazione dell’indennità. Quindi anche in caso di esproprio di servitù si può richiedere l’attivazione di una commissione arbitrale ex articolo 21 per ottenere una rideterminazione dell’indennità, oppure si potrà ricorrere alla Corte di appello per chiedere una determinazione giudiziale dell’indennità di esproprio. L’art. 33 afferma che se l’esproprio è parziale, e quindi non determina la ablazione di tutto il bene ma di solo una sua parte, la parte residua può essere indennizzata in ragione della svalutazione che viene a subire. Ebbene tale principio si può applicare anche nel caso di esproprio di servitù disciplinato dall’art. 44.

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Indennità di esproprio: manufatti e soprassuoli

Gli articoli 32 e 40 del Testo Unico Espropri specificano chiaramente che, nell’ambito della valutazione dell’indennità spettante ai proprietari a seguito dell’esproprio, si deve tener conto anche dei manufatti e dei soprassuoli presenti sul terreno

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Indennità esproprio

L’espropriazione di abitazioni ed edifici

L’articolo 38 del Testo Unico Espropri afferma infatti che deve essere pagato il valore di mercato dell’immobile che viene espropriato. Si tratta poi di determinare qual è il valore di mercato di questo bene, ma non sussistono grandi problematiche di tipo giuridico, se non nel caso di immobili abusivi. espropriazione di abitazioni

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Le modalità di pagamento dell’indennità di espropriazione

La norma di legge all’articolo 26.5, prevede che il proprietario possa comunque in ogni caso incassare l’indennità provvisoria depositata a titolo di acconto sull’indennità definitiva.
La norma di legge sulle modalità di pagamento dell’indennità di espropriazione parla chiaro e quindi si può costringere l’ente espropriante a far incassare al proprietario l’indennità provvisoria a titolo di acconto.

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Indennità esproprio

L’indennità a favore di beni non espropriati – art. 44 dpr 327/2001

Come si applica l’art. 44 dpr 327/2001relativamente all’indennità di esproprio che spetta ai beni non espropriati in caso di realizzazione di un’opera pubblica?
Questo articolo risponde alle domande sulla finalità dell’art. 44 in quanto a perdita di valore e vantaggio della comunità, su altre ipotesi in cui si applica la norma. Quando spetta un indennizzo e come si calcola l’indennizzo per la svalutazione?

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Indennità esproprio

Indennità di espropriazione: i termini di pagamento, gli interessi legali e la rivalutazione monetaria

Il Testo Unico Espropri stabilisce termini di 30-60 giorni per il pagamento delle indennità di espropriazione. In caso di ritardi, l’espropriato ha diritto agli interessi legali.
La Cassazione conferma la possibilità di richiedere anche la rivalutazione monetaria, in base all’art. 1224 del Codice Civile, dimostrando un rendimento dei titoli di Stato superiore agli interessi legali.
Questa tutela garantisce un’indennità adeguata in linea con la CEDU.

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Indennità esproprio

Espropriazione per pubblica utilità: occupazione d’urgenza

L’occupazione d’urgenza è una forma di espropriazione per pubblica utilità che consente allo stato di occupare un bene privato, senza il consenso del proprietario, per realizzare opere o servizi di pubblico interesse che non ammettono ritardo. Si tratta di una misura eccezionale e straordinaria, che deve essere giustificata da una situazione di necessità e urgenza, e che deve essere seguita da una regolare procedura espropriativa.​

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