Acquisizione sanante: l’indagine sulla situazione urbanistica dell’area va condotta alla data in cui si è realizzata la fattispecie traslativa
Cassazione civile sez. VI, 21/12/2020, n.29184
In tema di acquisizione sanante, nell’ipotesi in cui la vicenda ablatoria sia riferibile direttamente al provvedimento acquisitivo adottato ai sensi dell’art. 42 bis del d.P.R. n. 327 del 2001, è a tale data, in cui si è realizzata la fattispecie traslativa, che deve essere condotta l’indagine sulla situazione urbanistica dell’area, non assumendo alcuna rilevanza quale detta situazione fosse all’epoca dell’accordo di programma o dell’irreversibile trasformazione. (Nella specie la S.C. ha cassato la sentenza con la quale la Corte di appello aveva affermato la necessità di fare riferimento alle possibilità legali ed effettive di edificazione al momento dell’illecito anziché al momento del decreto acquisitivo emesso dal commissario “ad acta” in sede di ottemperanza).
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