Buongiorno, scrivo in merito a un caso di esproprio di un terreno pertinente alla casa. L espropriante è il comune indicando un progetto di futuro parcheggio nel frattempo modificato a area mercato. La sentenza ha acconsentito all esproprio tuttavia alcuni punti rimangono dubbi. Il prato ha due proprietari di cui uno imprenditore agricolo. Quest ultimo è stato escluso ma non si sa ancora la motivazione. Il progetto non è stato approvato e sussistono dei vincoli ambientali per vicinanza al fiume. Inoltre la pubblica utilità è dubbia poiché il paese è minuscolo e ha già due aree parcheggio, per la maggior parte dell anno vuote.
In particola chiedo consigli anche per l indennizzo: è un terreno agricolo in cui si coltiva e c è un deposito di legna. L esproprio comporterebbe lo spostamento del legname ma non ci sono altre aree. Nel tempo abbiamo apportato anche delle migliorie come la ricezione che in parte è il prolungamento di quella del giardino della casa. Si tiene conto di questi aspetti e di questi costi/disagi inflitti ingiustamente? Oltre all impossibilità futura di poter continuare la coltivazione.Senza l esproprio non dovremmo sostenerli.
Grazie mille