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- Questo topic ha 10 risposte, 1 partecipante ed è stato aggiornato l'ultima volta 1 anno, 3 mesi fa da Paola La Rosa.
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21 Febbraio 2015 alle 17:59 #1273GennaroOspite
Salve, circa 30 anni fa il Comune ha espropriato parzialmente un terreno agricolo di proprietà della mia famiglia, per adibirlo a sede viaria. Poco tempo fa ci siamo accorti che il Comune non aveva provveduto al frazionamento delle particelle espropriate, le quali, di conseguenza, al catasto, risultano ancora di nostra proprietà. Come posso agire? Tenuto conto che il Comune in questione è in dissesto finanziario perenne, sarebbe opportuno agire subito per via legali? Grazie.
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23 Febbraio 2015 alle 9:35 #1274avv. BrancatiOspite
gent.mo sign. Gennaro,
il semplice dato catastale conta in realtà poco, in quanto al catasto vi sono una miriade di errori.
Bisognerebbe invece accertarsi se sia mai stato emesso il decreto di esproprio a conclusione del procedimento e se questo sia stato trascritto alla Conservatoria dei registri immobiliari.
Se tutto ciò è regolare bisognerebbe fare un semplice aggiornamento catastale.
Più probabilmente però il difetto catastale può fare pensare che qualche violazione nel procedimento esprpriativo ci sia stata, ad esempio, cosa allora frequente, per la mancata emissione del decreto di esproprio nei termini di legge.
In questo caso l’esproprio sarebbe da considerare illegittimo e l’occupazione come illegittima. Ciò darebbe sicuramente diritto quanto meno al risarcimento dei danni. senza addentrarci però in tale argomento va da subito evidenziato che gran parte della giurisprudenza sul tema ritiene che dopo i 20 anni dall’occupazione o da quando questa è diventata illegittima, la pubblica amministrazione, come qualunque privato, acquisisca la proprietà per usucapione del bene. Ciò determinerebbe la perdita di ogni diritto.
Va dato atto che esiste una giurisprudenza minoritaria contraria, ma iniziare un contenzioso in tale situazione vuol dire la consapevolezza da parte del proprietario di assummersi un rischio fondato di non vincere il contenzioso.
Per concludere le consiglierei di approfondire la ricerca verificando cosa risulti alla conservatoria dei registri immobiliari e facendo una istanza di accesso agli atti in comune per verificare se sia mai stato emesso il decreto di esproprio.
Ove risultasse tale omissione potrà decidere:
– di aprire una strada di contenzioso con i rishci cui le accennavo
– di chiedere al comune la regolarizzazione della situazione dicendosi disponibile a definire anche gratuitamente la posizionerestando sempre a disposizione
porgiamo
cordiali saluti
avv brancati -
25 Febbraio 2015 alle 20:20 #1278sign. DomenicoOspite
Molti anni fa mi furono donati dei terreni su cui erano stati fatti dal Comune degli espropri per la costruzione di alcune strade.
Nonostante lettere e ripetuti solleciti il Comune non ha ancora provveduto al frazionamento.
Oltre un mese fà ho anche presentato richiesta di “accesso agli atti” a fronte della legge sulla trasparenza (L.241/1990) e non avendo avuto risposta ho detto loro che sto provvedendo ad inoltrare una diffida, ma il Comune continua a…..”fregarsene”.
Cosa posso fare per difendere il mio diritto, che oltre tutto mi impedisce di vendere una parte dei terreni su cui insistono le strade costruite?
Per maggior chiarimento Vi allego copia della prima lettera inviata al Comune.
In attesa di leggerVi, vogliate gradire distinti saluti. -
25 Febbraio 2015 alle 20:21 #1279avv brancatiOspite
Salve, il problema del mancato frazionamento, a mio parere, nasconde una procedura espropriativa non conclusa correttamente.
Quando succede così normalmente accade perchè non è stato emesso nei termini il decreto di esproprio. L’ente non uò più emettere il decreto di esproprio perchè sono passati i tempi e quindi anche volendo non può fare la modifica catastale.
E’ una ipotesi ma abbastanza possibile, che trova un sospetto di conferma nel fatto che neppure le hanno risposto all’istanza di accesso agli atti.
Ora un esproprio non concluso diventa occupazione illegittima, dando titolo al risarcimento dei danni.
Il problema è che qui come lei dice sono passati più di 20 anni e in questo caso la giurisprudenza maggioritaria ritiene maturata l’usucapione, con perdita del proprietario di ogni diritto.
Si crea quindi una situazione di stallo. Il Comune non può regolarizzare, lei non può avanzare diritti.
In questo caso, lei dovrebbe dichiararsi disponibile verso il comune a una regolarizzazione gratuita della situazione rinunciando ad eventuali pretese economiche. -
26 Febbraio 2015 alle 10:38 #1280
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16 Luglio 2019 alle 12:46 #2203AriOspite
Buongiorno,
circa una ventina di anni fa il comune ha espropriato il terreno circostante casa di mia nonna per “pubblica utilità” (anche se l’utilità l’ha avuta solo il vicino di casa assessore al comune…).
Una decina di anni fa, d’accordo con i parenti che possedevano una minima parte della casa, mia nonna ha fatto l’usucapione per acquistare il diritto su tutto l’immobile.
Lì abbiamo scoperto che il comune non aveva fatto ancora il frazionamento. Quindi sulla sentenza di usucapione il tribunale ha scritto che la stessa potrà essere registrata solamente dopo il frazionamento del comune.
Il Comune ora ha fatto il frazionamento, ma non posso ancora registrare nulla perché dopo il frazionamento è cambiato il mappale e che quindi devo far dichiarare che il mappale dell’usucapione è diventato quello dopo il frazionamento. Chiaramente non posso farlo io. Ho chiesto ad un notaio e mi ha detto che il costo è di circa 2.000 €. Allora ho chiesto al comune che faccia una dichiarazione o qualcosa del genere, visto che il tutto deriva da un ritardo nel frazionamento. Ma dice che il comune non può, nemmeno se la firma il segretario comunale.
Non trovo giusto che io debba spendere 2.000 € per un ritardo del comune.
E’ vero che il comune non può fare tale dichiarazione? -
25 Novembre 2022 alle 8:56 #11385GaetanoOspite
Buongiorno,
sono proprietario di un terreno edificabile sui cui il Comune ha fatto piu’ di 20 anni fa un parziale esproprio per allargamento della strada. Non è mai stato fatto poi il frazionamento.
Ora è in itinere il PUC che prevede un parcheggio da realizzare anche sulla parte mai frazionata. Puc che a breve dovrà essere approvato dal Consiglio comunale. Potrei impugnare la eventuale delibera? e in ogni caso potrei chiedere il rimborso dell’imu pagato anche sulla parte mai frazionata?
grazie -
3 Gennaio 2023 alle 23:19 #11621RobertoOspite
La materia sugli espropri è ormami modificato in positivo con l’art. 45 testo unico espropri. Leggete anche la Cassazione scritta in seguito all’articolo.
https://www.brocardi.it/testo-unico-espropriazioni-pubblica-utilita/titolo-ii/capo-ix/art45.html#:~:text=Ai%20sensi%20della%20norma%20di,della%20sua%20quota%20di%20propriet%C3%A0. -
3 Gennaio 2023 alle 23:20 #11622RobertoOspite
Non c’è nessun usucapione da parte del Comune né prescrizione se il decreto di esproprio non si è concluso nei 5 anni.
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16 Settembre 2023 alle 12:17 #13408Paola La RosaOspite
Circa 40 anni fa hanno fatto un esproprio di terreno, una parte di questo terreno non l’hanno espropriato perché c’era una casa che insisteva sul terreno, ad oggi però risulta che la forestale è proprietaria del terreno che non hanno espropriato,cosa fare in questo caso
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16 Settembre 2023 alle 12:23 #13409Paola La RosaOspite
Circa 40 anni fa la forestale ha fatto un esproprio di terreno, una parte di questo terreno non è stato espropriato perché c’è una casa che insiste sul terreno, ad oggi però risulta ancora che la forestale è proprietaria del terreno che non hanno espropriato, cosa fare in questo caso
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