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avv brancati.
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14 Settembre 2015 alle 16:31 #1335
borg….
OspiteBuon giorno,
avendo subito un esproprio parziale di bene unitario ex art.33 , volevo sapere se per calcolare le indennità di occupazione d’urgenza è applicabile 1/12 del valore di esproprio delle sole aree occupate o se 1/12 si debba calcolare sul valore totale dell’indennizzo ex art.33, comprensivo quindi della svalutazione del fondo rimanente. -
14 Settembre 2015 alle 16:33 #1336
avv brancati
OspiteGent.mo sign.
L’occupazione di urgenza é certamente dovuta sull’indennità di esproprio considerata nel suo complesso, quindi anche sulla svalutazione del fondo residuo valutata ex art 33 -
17 Marzo 2016 alle 0:36 #1845
Veneri Roberta
OspiteFamiglia di contadini nel79 con il terremoto ci è’ stato occupato un terreno circa 1 ettaro in una zona stupenda e residenziale . Tutto intorno e’passato edificabile meno che il nostro dove erano i prefabbricati fino a circa 10anni fa.niente risarcimento niente di niente in tutti questi anni poi ci è’stato detto da tutte le amministrazioni dei decenni che sarebbe passato edificabile com’è giusto che sia .ora dicono che ci deve passare solo attraverso il piano regolatore(del quale non si vede neppure la luce). Io non credo e penso che il comune potrebbe fare una azione mirata proprio come dovuto il minimo che potrebbero fare visto che ci sarebbe passato da solo se non ce lo avessero tolto anziMaltolto.Che possiamo fare? Grazie
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17 Marzo 2016 alle 19:09 #1846
avv brancati
OspiteSalve, all’epoca dell’occupazione sicuramente avevate diritto ad una indennità di occupazione, appunto. Ora però sono passati ormai 10 anni dal rilascio e quindi tali diritti indennitari devono essere considerati prescritti.
Quanto alla destinazione urbanistica, occorrerebbe approfondire quale sia l’effettiva attuale destinazione urbanistica:
– se la destinazione è effettivamente ad agricolo, allora per modificarne la destinazione occorre un atto dell’amministrazione comunale, vuoi con modifica generale di prg, vuoi con variante speciale del prg (quindi speciale per il vostro terreno), ma tale decisione spetta discrezionalmente alla pubblica amministrazione, ovverosia la fanno se vogliono farla
– se per caso la destinazione fosse diversa (magari a servizi), allora si potrebbe verificare se tale destinazione (qualificabile come vincolo espropriativo) sia, come probabile, scaduta. In questo caso l’ente comunale avrebbe l’obbligo di procedere a una riqualificazione giuridica del bene compatibile con il contesto in cui il bene si trova.Vi consiglierei, pertanto, di richiedere un certificato di destinazione urbanistico storico del bene. Una volta ritirato, se vuole, possiamo darci un’occhiata senza impegno, può inviarcelo via mail a info@tutelaespropri.it
cordiali saluti
avv brancati
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