Nell’ipotesi che il decreto di esproprio venga emesso dopo 22 mesi dalla notifica della stima peritale, e qualora la figura del promotore dell’espropriazione e dell’autorità espropriante coincidessero, il termine previsto di 30 giorni dalla notifica del decreto di esproprio per proporre opposizione alla stima, vale anche per l’autorità espropriante; o per quest’ultima ha rilevanza la data di emissione del decreto di esproprio? L ‘autorità che emana il decreto di esproprio, si presuppone ne conosca il contenuto; in alternativa non si configurerebbe un potere di decidere le tempistiche del procedimento e una disparità delle parti? (Autorità espropriante potrebbe emettere il decreto, preparare nel tempo che ritiene necessario eventuale l’eventuale opposizione e poi notificare all’espropriato il decreto di esproprio, lasciando a quest’ultimo il termine di 30 giorni per valutare sua opposizione)