La determinazione dell’indennità provvisoria
In questo video vedremo le procedure per la determinazione dell’indennità di esproprio.
A seguito dell’approvazione del progetto definitivo, la procedura espropriativa entra in una nuova fase. Questo momento è caratterizzato dalla fissazione dell’indennità provvisoria di esproprio, ossia dall’offerta di indennizzo da parte dell’ente espropriante al proprietario sulla base del piano particellare di esproprio allegato al progetto.
La procedura ordinaria e il contraddittorio per la fissazione dell’indennità provvisoria
Esistono tre procedure: ordinaria, accelerata e di urgenza.
La procedura ordinaria è caratterizzata da un contraddittorio tra le parti: l’ente espropriante comunica all’interessato l’avvio della procedura e richiede eventuali osservazioni. Dopo un periodo di 30 giorni per la presentazione di osservazioni, l’ente espropriante formula un’indennità provvisoria e la comunica al proprietario.
La procedura accelerata e di urgenza per la determinazione dell’indennità provvisoria
La procedura accelerata è prevista per casi di particolare urgenza o con più di 50 proprietari coinvolti. Qui, l’ente espropriante fissa l’indennità senza contraddittorio.
L’articolo 22 bis introduce invece l’occupazione di urgenza, influenzando la misura e la forma dell’indennità provvisoria.
Continua ad approfondire nel video relativo alla determinazione dell’indennità provvisoria di esproprio
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