Esproprio per il rifacimento del metanodotto Snam Rete Gas Recanati-Colfiorito

Il progetto del nuovo metanodotto Recanati-Colfiorito compie un passo decisivo. Lo scorso agosto 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha dato il via libera a Snam per la costruzione e gestione dell’opera, dichiarandone la pubblica utilità.

L’intervento interesserà un’ampia zona che coinvolge diversi comuni delle Marche, tra cui Recanati, Montecassiano, Macerata, Treia, San Severino, Serrapetrona, Castelraimondo, Camerino, Muccia, Pieve Torina e Serravalle, oltre a Foligno in Umbria.

Novità importanti per i proprietari dei terreni: presso gli albi pretori dei comuni interessati è stato pubblicato l’avviso di avvio del procedimento coattivo. Circa un centinaio di proprietari, dai privati cittadini alle chiese parrocchiali, sono coinvolti nell’operazione.

I soggetti interessati, al momento della pubblicazione di questo articolo, hanno del tempo per fornire elementi utili alla determinazione del valore dei terreni e presentare eventuali osservazioni. Snam potrà procedere con l’acquisizione delle aree necessarie alla realizzazione del gasdotto, comprendendo espropri, asservimenti e occupazioni temporanee.

Un progetto infrastrutturale che promette di riammodernare la rete di distribuzione del gas in un’importante area del centro Italia.

IL PROGETTO

Comuni coinvolti: Recanati, Montecassiano, Macerata, Treia, San Severino, Serrapetrona, Castelraimondo, Camerino, Muccia, Pieve Torina e Serravalle in provincia di Macerata e di Foligno 

Avviso al pubblico -> Clicca qui per vedere l’avviso al pubblico per Esproprio per il rifacimento del metanodotto Snam Rete Gas Recanati-Colfiorito 

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