Introduzione all’indennità per occupazione    
Il video parla dell’indennità che viene riconosciuta nel caso di occupazione di urgenza e di occupazione temporanea. I due istituti, seppure abbiano un nome simile e seppure condividano anche le modalità di calcolo dell’indennità, sono in realtà profondamente diversi.

L’occupazione di urgenza
L’occupazione di urgenza si ha tutte le volte in cui l’esproprio avviene in una maniera accelerata rispetto alla procedura ordinaria e per favorire l’inizio dei lavori. Il legislatore prevede che l’ente espropriante possa adottare una procedura accelerata in base alla quale l’ente espropriante entra nel possesso dei beni prima di divenirne proprietario. Una volta entrato nel possesso dei beni, l’ente può quindi iniziare i lavori anche senza aver ancora terminato la procedura espropriative e senza quindi essere divenuto proprietario dei beni.

Indennità speciale

Per compensare questa accelerazione della procedura, il legislatore ha previsto il riconoscimento di un’indennità speciale e aggiuntiva a favore del proprietario: l’indennità di occupazione di urgenza.

L’occupazione temporanea

Si parla invece di occupazione temporanea in relazione a quelle aree che sono occupate solo momentaneamente dall’ente espropriante e che quindi verranno restituite al proprietario al termine dei lavori. Il caso tipico è quello delle aree di cantiere. Anche in questo caso al proprietario spetta una indennità che è da considerarsi come una sorta di affitto del bene.

Ascolta tutto il video sull’ occupazione temporanea e occupazione d’urgenza per scoprire di più