Approfondimenti vari
Tutela Espropri è un sito dedicato a fornire assistenza tecnico-legale in materia di espropriazioni per pubblica utilità.
Qui troverai approfondimenti su vari aspetti legati agli espropri, come la stima dell’indennità, le ultime pronunce giurisprudenziali e le procedure da seguire in caso di esproprio.
Se hai bisogno di calcolare l’indennità di esproprio, puoi utilizzare il simulatore disponibile sul sito.
Inoltre, richiedendo un colloquio gratuito, potrai ottenere ulteriori informazioni su come difendere i tuoi diritti in caso di esproprio.

Il decreto di esproprio tardivo
Il decreto di esproprio deve essere emesso entro la scadenza della dichiarazione di pubblica utilità, come espressamente previsto dall’art. 23 dpr 327/2001. – decreto di esproprio tardivo

Stop agli espropri di terreni agricoli per impianti fotovoltaici
Il Decreto Agricoltura 2024 (D.L. 63/2024 convertito con la legge 101/2024) ha posto un freno all’installazione incontrollata di impianti fotovoltaici a terra nei terreni agricoli con un rilevante cambiamento normativo. Stop agli espropri di terreni agricoli per impianti fotovoltaici. Lo scopo perseguito dalla nuova legislazione è tutelare maggiormente le aree dedicate alla produzione agricola limitando le installazioni fotovoltaiche con moduli a terra nei terreni produttivi.

L’indennità aggiuntiva a favore dei coltivatori diretti
Presupposto primo, infatti, per il riconoscimento dell’indennità aggiuntiva è che il terreno sia appunto coltivato da chi professionalmente svolge l’attività di coltivatore, sia in forma individuale sia eventualmente in forma di società di persone. Perché viene richiesta dalla legge la sussistenza di questo presupposto? Perché l’indennità aggiuntiva va a compensare la perdita di un’occasione lavorativa. Il terreno, infatti, che sia coltivato professionalmente ha un valore non soltanto in quanto proprietà immobiliare, ma in quanto occasione di lavoro, mezzo di lavoro del coltivatore.

L’esproprio di servitù
L’esproprio di servitù segue tutte le regole di un ordinario esproprio di proprietà. Ciò vale ovviamente anche in relazione alla determinazione dell’indennità. Quindi anche in caso di esproprio di servitù si può richiedere l’attivazione di una commissione arbitrale ex articolo 21 per ottenere una rideterminazione dell’indennità, oppure si potrà ricorrere alla Corte di appello per chiedere una determinazione giudiziale dell’indennità di esproprio. L’art. 33 afferma che se l’esproprio è parziale, e quindi non determina la ablazione di tutto il bene ma di solo una sua parte, la parte residua può essere indennizzata in ragione della svalutazione che viene a subire. Ebbene tale principio si può applicare anche nel caso di esproprio di servitù disciplinato dall’art. 44.
L’occupazione illegittima e la caducazione degli accordi bonari sull’indennità
La mancata emissione del decreto di esproprio nel termine quinquennale di legge comporta, come noto, la sopravvenuta illegittimità dell’occupazione del terreno eventualmente già condotta dalla
Rideterminazione dell’indennità di esproprio
La Commissione tecnico arbitrale e il diritto al compenso dei tecnici Il proprietario che nell’ambito di un procedimento di espropriazione per pubblica utilità abbia ricevuto
L’indennità aggiuntiva a favore dei coltivatori diretti
Presupposto primo, infatti, per il riconoscimento dell’indennità aggiuntiva è che il terreno sia appunto coltivato da chi professionalmente svolge l’attività di coltivatore, sia in forma individuale sia eventualmente in forma di società di persone. Perché viene richiesta dalla legge la sussistenza di questo presupposto? Perché l’indennità aggiuntiva va a compensare la perdita di un’occasione lavorativa. Il terreno, infatti, che sia coltivato professionalmente ha un valore non soltanto in quanto proprietà immobiliare, ma in quanto occasione di lavoro, mezzo di lavoro del coltivatore.
La Commissione tecnico-arbitrale o arbitrato tecnico
Che cosa è? Come noto, in caso di mancata accettazione dell’indennità provvisoria di espropriazione, l’indennità definitiva può essere determinata a mezzo della Commissione Provinciale Espropri,
Occupazione Illegittima: non ammissibile la rinuncia traslativa alla proprietà del bene occupato
Il provvedimento di acquisizione sanante: la comunicazione di avvio del procedimento Il Consiglio di Stato, in adunanza plenaria, con le sentenze gemelle 2 e 4
Decreto di acquisizione sanante e coltivatore diretto
Espropriazione di terreno agricolo per pubblica utilità e indennità aggiuntiva da riconoscersi in favore del proprietario coltivatore diretto dell’area – Cassazione civile, sez. I ,
Indennità di esproprio: manufatti e soprassuoli
Gli articoli 32 e 40 del Testo Unico Espropri specificano chiaramente che, nell’ambito della valutazione dell’indennità spettante ai proprietari a seguito dell’esproprio, si deve tener conto anche dei manufatti e dei soprassuoli presenti sul terreno
Una nuova vittoria per i nostri associati in Cassazione
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La mancata emissione del decreto di esproprio nel termine quinquennale di legge comporta, come noto, la sopravvenuta illegittimità dell’occupazione del terreno eventualmente già condotta dalla
Esproprio di terreni e parcheggi
Come determinare l’indennità di espropriazione? Espropriazione per pubblica utilità e parcheggi hanno modo di incontrarsi nella pratica quotidiana assai frequentemente. L’ente pubblico può espropriare infatti
L’indennità di espropriazione
Terreni destinati a servizi, destinazioni intermedie e altri casi Il testo Unico delle espropriazioni, in materia di indennità di espropriazione, risulta basato sulla divisione tra
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Il primo comma dell’art. 42 bis dpr 327/2001 sottolinea come competente ad emettere il provvedimento di acquisizione sanante sia l’autorità che utilizza il bene. Sempre
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Cosa prevede il testo unico espropri? Dall’esecuzione di un’opera pubblica possono chiaramente derivare vantaggi ai soggetti che si trovino nelle vicinanze della stessa o che
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Nell’espropriazione per pubblica utilità per realizzare un piano di zona per l’edilizia economica e popolare, non si ha il presupposto dell’intervento di riforma economico-sociale Cassazione
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La Commissione Tecnico-Arbitrale ha il compito di risolvere controversie tra le amministrazioni pubbliche e i proprietari di terreni espropriati per fini di pubblica utilità. Come
Il diritto di ripensamento della P.A.
Tribunale Salerno sez. I, 28/08/2020, n.2096: “L’offerta di indennità accettata dal privato-espropriando non vincola la P.A. alla definizione della procedura ablatoria; la P.A., infatti, anche
Esproprio, destinazione urbanistica e fasce di rispetto: una nuova vittoria dell’Associazione
Nuovi elementi per garantire un’adeguata indennità di espropriazione Una importante ordinanza emessa della Corte di Appello di Ancona in data 26 maggio 2021, emessa a
Passante di Bologna – Bologna San Lazzaro
E’ stata pubblicata la comunicazione di avvio del procedimento espropriativo per il passante di Bologna, Bologna San Lazzaro. L’opera prevede l’esproprio di oltre 300 proprietari.
Espropriazione per pubblica utilità: ricorso in opposizione alla stima e fallimento
Il tema della sentenza che si riporta è se si possa promuovere un giudizio di opposizione alla stima in pendenza di fallimento di una società
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Occupazione illegittima La competenza del giudice amministrativo Sul tema del riparto della giurisdizione tra giudice ordinario e giudice amministrativo in tema di occupazione illegittima è
Occupazione illegittima: Azione di restituzione e danno
Vista i criteri di determinazione del danno patrimoniale nell’ambito di una azione di restituzione del bene derivante da una illegittima occupazione in carico a una
L’espropriazione di abitazioni ed edifici
L’articolo 38 del Testo Unico Espropri afferma infatti che deve essere pagato il valore di mercato dell’immobile che viene espropriato. Si tratta poi di determinare qual è il valore di mercato di questo bene, ma non sussistono grandi problematiche di tipo giuridico, se non nel caso di immobili abusivi. espropriazione di abitazioni
Stop agli espropri di terreni agricoli per impianti fotovoltaici
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Comune in stato di dissesto e acquisizione sanante Ex Art.42 bis DPR 327/2001
Importante pronuncia sul tema del dissesto della Pubblica amministrazione e dei rapporti con tale stato e le occupazioni illegittime, è quella recentemente pubblicata a seguito
Espropriazione: stima analitica o sintetico-comparativa?
La Corte di Cassazione torna sul tema delle modalità di stima dei beni soggetti a procedura espropriativa. Negli ultimi anni può evidenziarsi una tendenza che
Occupazione di urgenza dei beni espropriati
Che cos’è? L’art. 22 bis dpr 327/2001 prevede la possibilità per l’ente espropriante di emettere un decreto di occupazione di urgenza preordinata all’espropriazione.L’occupazione di urgenza
Il provvedimento di acquisizione sanante: la comunicazione di avvio del procedimento
Il provvedimento di acquisizione sanante, come qualsiasi procedimento amministrativo, è soggetto alla normativa di cui all’art. 7 l. 241/1990. La pubblica amministrazione che quindi intenda
Il consiglio di stato conferma: la commissione tecnica e decreto di esproprio
Consiglio di Stato ha confermato la decisione del Tar di Ancona, annullando i provvedimenti con cui Autostrade per l’Italia spa aveva rigettato le richieste di
Espropriazioni: lucro cessante e mancato reddito
QUALI SONO LE INDENNITA’ PREVISTE DAL DPR 327/2001? Il sistema indennitario previsto dal dpr 327/2001 in tema di espropriazioni per pubblica utilità è un sistema
L’impugnazione del provvedimento di acquisizione sanante ex art. 42 bis dpr 327/2001
Come abbiamo già ricordato, la giurisprudenza qualifica il procedimento per di acquisizione sanante come una sorta di procedimento espropriativo abbreviato e straordinario. Seguendo tale analogia,
Espropriazione per pubblica utilità: chi paga?
La possibile presenza di una pluralità di soggetti La normativa espropriativa prevede la possibilità della compresenza nell’ambito del procedimento di una pluralità di enti differenti.
Termine iniziale e termine finale per il calcolo dell’occupazione di urgenza
La normativa alla base dell’istituto dell’occupazione di urgenza rappresenta una fattispecie complessa che si conclude esclusivamente al momento del deposito dell’indennità. Cassazione civile sez. I,
La prescrizione e la decadenza nell’azione di opposizione alla stima dell’indennità di espropriazione
L’art. 54 comma 2 dpr 327/2001 sancisce che il termine di decadenza per proporre opposizione alla stima è di 30 giorni dalla notifica del decreto di esproprio ove già sia stata effettuata una rideterminazione dell’indennità a mezzo della commissione provinciale espropri ex art. 41 dpr 327/2001 o della commissione arbitrale ex art. 21 dpr 327/2001.
Il provvedimento di acquisizione sanante: il risarcimento del danno patrimoniale per l’illegittima occupazione
Con l’emissione del provvedimento di acquisizione sanante, la Pubblica Amministrazione pone fine ad una situazione di illecito permanente, operando come già visto, una acquisizione non
Il provvedimento di acquisizione sanante e il risarcimento del danno non patrimoniale
L’occupazione illegittima, in quanto atto illecito, dà titolo al proprietario anche al risarcimento del danno non patrimoniale subito. L’art. 42 bis dpr 327/2001 opera una
Gli atti del procedimento espropriativo: nullità o annullabilità?
Gli atti del procedimento espropriativo: nullità o annullabilità? Il regime ordinario dell’invalidità degli atti amministrativi è quello dell’annullabilità. Il regime ordinario dell’invalidità degli atti amministrativi
Espropriazione per pubblica utilità: occupazione d’urgenza
L’occupazione d’urgenza è una forma di espropriazione per pubblica utilità che consente allo stato di occupare un bene privato, senza il consenso del proprietario, per realizzare opere o servizi di pubblico interesse che non ammettono ritardo. Si tratta di una misura eccezionale e straordinaria, che deve essere giustificata da una situazione di necessità e urgenza, e che deve essere seguita da una regolare procedura espropriativa.
Esproprio parziale di bene unitario e svalutazione della porzione residua
Esproprio parziale di bene unitario e svalutazione della porzione residua Cassazione civile sez. VI, 16/12/2021, n.40389: “In materia di risarcimento del danno che spetta all’espropriato
Acquisizione sanante ex art. 42 bis dpr 327/2001: qual è il giudice competente?
La Corte di Cassazione ritorna sul tema della competenza in tema di acquisizione sanante ex art. 42 bis dpr 327/2001 effettuando una nuova remissione della
Le modalità di pagamento dell’indennità di espropriazione
La norma di legge all’articolo 26.5, prevede che il proprietario possa comunque in ogni caso incassare l’indennità provvisoria depositata a titolo di acconto sull’indennità definitiva.
La norma di legge sulle modalità di pagamento dell’indennità di espropriazione parla chiaro e quindi si può costringere l’ente espropriante a far incassare al proprietario l’indennità provvisoria a titolo di acconto.
Vincoli espropriativi e vincoli conformativi
“Non integrano vincolo espropriativo le destinazioni di zona, anche quando prevedano una data opera di interesse pubblico che però possa essere realizzata anche ad iniziativa privata o promiscua, e non solo per iniziativa pubblica.”
 
				 
													